“Van Gogh Café - Opera Musical” si basa su l'intensa corrispondenza tra i fratelli VINCENT e THEO Van Gogh; oltre 903 lettere, raccolte in un unico volume. Questo libro fa il suo ingresso nel café grazie all'antiquario M. Louis Philippe ed'è proprio questo testo che contagia le anime dei protagonisti. L'antiquario racconta la vita di Vincent grazie alla curiosità e alla sottile insistenza del cameriere del locale, Luc, che desidera conoscere la storia del pittore Olandese che gli apre così simile alla sua. Pian piano tutti i protagonisti se ne innamorano, riconoscendo in quel libro il racconto delle personali proprie esistenze.

Il linguaggio si sviluppa su diversi binari che in maniera distinta e connessa portano alla luce l'animo di Vincent, la sua fiducia, i suoi tormenti, ma anche la sua smisurata capacità di amare e sognare. In tal senso la presenza di un'orchestra dal vivo (chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso) accompagna con mille colori musicali tutto il racconto e la danza si muove su ambiti diversi, tra le corde suadenti del flamenco ed i ritmi espressivi della danza contemporanea. L'allestimento visivo, grazie ad animazioni 3d, fa vivere le opere di Vincent Van Gogh, che immergono il pubblico e gli interpreti in un ambiente incredibile dal forte impatto emozionale.

Tutto inizia con l'ingresso di Luc in un café che appare chiuso e dismesso da tempo, l'atmosfera è stantia e impolverata. La fisionomia di quel luogo, per quanto ovattata dal tempo dichiara, comunque, antichi fasti. L'uomo dopo essere entrato ed aver espresso con pochi gesti, la perfetta conoscenza del café, si siede ad uno dei tavolini presenti e ritrova proprio quel libro letto anni prima ed aprendolo l'atmosfera cambia e trasforma completamente la scena. Il café prende di nuovo vita, come se lentamente il tempo tornasse a circa cinquant'anni prima, proprio nel giorno della prima apertura. Ballerine, musicisti ed artisti si preparano proprio al debutto serale scandendo la giornata tra prove ed amori, vivendo le emozioni, le confidenze da camerino, le competizioni tra ballerine, le colorate dinamiche umane dei musicisti e soprattutto, narrando il rapporto contrastato tra la cantante solista M.me Odile, ormai a fine carriera, ed una giovane cantante, M.lle Aline, aspirante al ruolo di protagonista. M.me Odile conduce tutto e tutti con grande sapienza e maestria ben conoscendo le dinamiche umane dell'esistenza, ma scoprendosi vulnerabile al fascino fanciullo e
sognatore di Aline nella quale si rivede da giovane.
La Vita di Vincent contagia ogni abitante del cafè che trova in Vincent sè stesso.
Le loro vite si intrecciano a quella del pittore Olandese così tanto da sfumare i sottili confini tra realtà e immaginazione.

“Van Gogh Café - Opera Musical” è la storia di uomini e donne, parallele a quella del grande pittore olandese, narrata tra fiducia e cadute, malinconie profonde e gioie debordanti, tra stimolanti amicizie e solitudini feroci. Lo sfondo musicale attraversa il racconto con la raffinatezza e la personalità dei più grandi parolieri e cantanti francesi, Edith Piaf, CharlesAznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand. “Van Gogh Café - Opera Musical” è anime intrecciate, tempi saldati e sovrapposti, binari paralleli, forme espressive molteplici che allargano lo spazio del racconto dando il respiro che la cifra del grande pittore impone.
“Van Gogh Café - Opera Musical” è uno spettacolo felicemente intriso dell'animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario di Vincent ma è allo stesso modo pervaso di speranza e desiderio, impastato dello stesso colore del suo creatore, spesso e materico, muscolare, carnale nel suo insofferente, ansioso e travagliato desiderio di vivere.