IL RIGORE CHE NON C’ERA è il nuovo spettacolo di Federico Buffa: il più grande storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale, con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale.

IL RIGORE CHE NON C’ERA è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, è quella metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita…
In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi.

Buffa così inizia il suo percorso, che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al millesimo gol di Pelè.

Ancora storie intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Garrincha, il tutto punteggiato dalla musica, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole.

Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena con Federico Buffa, uno strampalato attore, del quale veste i panni Marco Caronna, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quella volta, quel rigore…ha cambiato la storia di tutti…

 

FEDERICO BUFFA

(Milano, 28 luglio 1959) è un giornalista, e telecronista sportivo italiano.
Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato – secondo Aldo Grasso – di “essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni” in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.