Inizia a prendere forma il cast principale del musical Mare Fuori che debutterà il 14 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli: Rosa Ricci (Maria Esposito), Dobermann (Enrico Tijani), Totò (Antonio Orefice), Micciarella (Giuseppe Pirozzi), Milos (Antonio D’Aquino) sono i personaggi amatissimi della serie tv che ritorneranno anche nella trasposizione teatrale diretta da Alessandro Siani. Con loro anche Nunzia (Carmen Pommella) una delle guardie.


Il cantautore Andrea Sannino è invece uno delle grandi sorprese che faranno parte del cast principale del musical. Dopo aver debuttato come protagonista nel musical Scugnizzi di Claudio Mattone, Andrea Sannino ritorna da protagonista assoluto a calcare le tavole del palcoscenico con un nuovo spettacolo musicale.

Gli sceneggiatori di Mare Fuori Maurizio Careddu e Cristina Farina, autori anche con Alessandro Siani della versione teatrale dello spettacolo, hanno pensato per Sannino, il ruolo dell’educatore, e diversamente dalla serie, nel musical Mare Fuori il suo ruolo sarà centrale nella dinamica della storia.


NOTE DI REGIA
Quando si parla di Mare fuori, seppure una serie nata da pochi anni, si parla già di una serie cult, oggi più che mai le puntate si stanno spezzettando in frasi e tormentoni che il grande pubblico ripete, tagga e condivide. Un fenomeno!


Un successo esplosivo che ha colpito l’interesse di molti, tutti, me compreso.


L’ingrediente di questa serie è sicuramente la semplicità della trama.


La location è il carcere minorile di Nisida, si narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario. Dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso, una sorta di sogno, di miraggio. La detenzione è ancora più dura guardando il "Mare fuori".


La versione teatrale sicuramente aveva bisogno di non perdere dei temi fondamentali: le motivazioni che hanno portato in carcere i ragazzi, la famiglia distrutta nei suoi valori primordiali, la lotta fra bande, la delinquenza beffarda che trascina una persona non "adulta" a fare determinate scelte.


Si tratta di riflettere su una sorta di gioventù bruciata, figlia di un destino amaro e inaccettabile.


Il tema che pervade questa trasposizione teatrale è il "momento". Trovarsi nel momento sbagliato! Perdere sempre il momento giusto, perché confusi e avviliti dall’ambiente che li circonda, crescere male e continuare a sbagliare.


Ma da una morte può nascere una vita nuova? Si può sopravvivere e poi rinascere per sempre.


L’amicizia, la fratellanza e soprattutto l’amore copriranno il dolore, ma nessuno sarà mai sereno, perché tutto potrebbe cambiare da un "momento" all’altro.


Gli occhi dei ragazzi, le loro voci, la musica, l’anima e le risate amare, tingono l’anima. Questo dramedy non vede l’ora di abbracciare e stringere il pubblico che guarderà dalla platea e per gli attori dal palco la gente rappresenterà la speranza, la vita pura, il loro mare fuori!


Alessandro Siani