Un Discreto Protagonista è il racconto di un istante, l'istante del tempo che va fuori dai cardini, o prima ancora, in cui equilibrio e simmetria si rompono per dare inizio al tempo.
Nessun bang, nessun rumore, solo una temporanea vibrazione dell'aria.
La simmetria si frantuma e presenze sfocate si sovrappongono, si mescolano. Si tramutano e cambiano in una espansione costante.
Sono resti e frammenti sparsi, che in uno spazio fluido tentano di ricomporsi in forme e rapporti geometrici, generando relazioni sempre diverse.

All’interno di una pagina bianca, prende forma una narrazione, che va al di là di una storia visibile: danza pura e frammenti narrativi irrompono attraverso immagini legate ad alcune fra le storie più antiche, come pezzi di un’unica storia.

La Compagnia
Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti iniziano la loro collaborazione con il progetto Yuvaya Dönmek, Babam içinBack Home, to my father ideato per l’Istanbul Municipal Theatre. Da allora portano avanti un percorso sia pedagogico che creativo, incontrando persone provenienti da esperienze e realtà artistiche e culturali sempre diverse. Il loro lavoro nasce in un dialogo con linguaggi di diversa natura, muovendosi tra danza, teatro e arti visive. Gli elementi essenziali della loro ricerca emergono da un’esplorazione di schemi compositivi strutturali, drammaturgici e cinestesici, spesso derivanti da discipline scientifiche, che mirano di volta in volta a nuove forme di relazione e articolazione del corpo nello spazio e nel tempo.