“A tribute to Ólafur”
PRIMA NAZIONALE

Questo assolo è un'improvvisazione strutturata. Un tributo alla sessione NPR di Ólafur Arnalds.

Mi muovo, danzo ed esprimo il tono della sua musica. Quel tono è cupo, nostalgico, desideroso di speranza, di bellezza nella tristezza, nel dolore, nella gioia, nel desiderio, nel guadagno e nella perdita, di andare avanti nella vita, delicatamente e gentilmente, nonostante la sofferenza e le difficoltà che la vita può portare a noi stessi e a coloro che amiamo.

Attraverso il mio essere, la mia esistenza, come essere umano, artista, danzatore, bambino interiore, amico, amante, estraneo – cerco di condividere me stesso nel modo più autentico e onesto possibile, che sia imperfetto, turbato, ansioso, eccitato, gioioso. Condividere un momento di vulnerabilità con tutti, insieme, per sentire e connettersi con qualcosa all'interno di noi stessi e delle nostre vite. Per essere una fonte sana e positiva nel nostro mondo, con un impatto duraturo.

Jame Olivo

La sua carriera inizia nel mondo dell’hip-hop, con Jabbawockeez come prima ispirazione. È stato membro della National Youth Dance Company e successivamente si è formato alla Northern School of Contemporary Dance. James ha lavorato in diversi ambiti della danza, del teatro e del cinema per coreografi e registi come Jasmin Vardimon, Akram Khan, Hannes Langolf, Joan Clevillé, James Cousins, Jess & Morgs Films, Alleyne Dance, Antler Theatre, Company Nil, Frauke Requardt/David Rosenberg, Jason Mabana e Bullyache.

Docente presso la London Contemporary Dance School, ha tenuto corsi anche presso Tripspace, The Hub Studios, corsi aziendali per Punchdrunk e vari workshop fino a insegnare improvvisazione a FKA Twigs.

Ha inoltre ballato in video musicali e spot pubblicitari: Ikea, Lauren Auder, Beyoncé, Mykki Blanco, Hania Rani, Saul Nash, Ray-Ban e Marvel.

James si concentra sull'esplorazione e lo sviluppo del proprio stile di movimento e di espressione, trovando ispirazione nel mescolare elementi: il teatro fisico di compagnie di danza contemporanea come Peeping Tom (Bruxelles), le battle della scena hip hop, culture e comunità di tutto il mondo.

a seguire

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“HÀ-BI-TUS”
PRIMA NAZIONALE

Quante volte indossiamo panni che non sono i nostri? Quante volte noi mettiamo addosso agli altri panni che ci appartengono?

Ereditiamo modi di agire, idee, abitudini di cui non siamo neppure consapevoli e li vestiamo come fossero la nostra pelle. Spesso ci stanno stretti, ci costringono e non capiamo perché eppure continuiamo a portarli. Senza accorgercene allo stesso tempo plasmiamo gli abiti degli altri.
"Abitare il nostro corpo" è il dono più intimo che possiamo concedere a noi stessi.
Non è un processo immediato e naturale, va costruito, imbastito, modellato proprio come un abito. Richiede a volte di tagliare dei pezzi e aggiungerne altri, può piacere e avere l'approvazione o essere disprezzato.
Quando la forma è intimamente connessa al suo contenuto e il contenuto alla sua forma, si ha un’armonia perfetta.
Ma quanto abbiamo davvero il potere di scegliere?

La Compagnia

La fondatrice del Collettivo è Alessandra Ruggeri, ballerina e coreografa versatile che sa fondere con originalità le tecniche delle Danze Urbane e della Danza Contemporanea (Floorwork e Contact Improvvisation). La performance HÀ-BI-TUS, creata nel 2023, con le danzatrici Anya Pozza e Kyda Pozza, ha conseguito il Primo Premio in Composizione Coreografica e il Premio Produzione 2023 alla Coreografa presso il Concorso Internazionale GubbioDanzWeek (Gubbio). MISANGA è stato anche ospite all'evento Dancin'Bo (Bologna) lo scorso dicembre.