In tempi laici non c’è posto per gli Dei, e se ci fosse, sarebbero in collera. A Tebe il re Penteo vieta il culto di suo cugino Dioniso e l’ebbrezza nei suoi baccanali . Ma Dioniso superstar, Dioniso uno e trino, Dioniso spacciatore di piaceri, non è d’accordo: non essere riconosciuto né come parente né come Dio, lo rende furioso e crudele. L’intolleranza è un vizio di famiglia… In questi nostri tempi privi di originalità, la terribile vendetta di Dioniso diventa la favola nera di un’epoca vintage.